01/09/2014 Un vero peccato!

01/09/2014 Un vero peccato!

Siamo davvero dispiaciuti che il nostro suggerimento di operare con correttezza nella pubblicazione del notiziario sia stato così travisato. Nemmeno la proposta di uscire con una pubblicazione analoga, ovviamente senza la testata “Camminando insieme”, ha sortito effetto lenitivo.

E’ brutto pensarlo ma queste reazioni portano a consolidare l’idea di quanto il paese sia poco abituato al rispetto delle regole, tanto da non accettare nemmeno possibili alternative.

Trasparenza, legalità e comunicazione, queste sono le colonne portanti del nostro gruppo.

Non sempre ci sono argomenti che meritano di essere pubblicati, non per questo ci mancano gli spunti su cui lavorare , è normale che si alternino periodi più o meno intensi.

Anche l’argomento di questo articolo  può apparire poco rilevante, ma ci sembra doveroso rendere pubblico il nostro operato in un paese dove la fa da padrone il passaparola. E’ importante fare chiarezza sulla questione Notiziario Comunale in quanto sembra proprio che chi meno conosce le dinamiche più si senta autorizzato a lanciare giudizi.

Dunque tutto è cominciato con la richiesta da parte del Sindaco del nostro nulla osta poter pubblicare il Notiziario Comunale il quale è normato dall’apposito Regolamento   Comunale approvato con delibera C.C. 25 del 10/09/2010.

Tale regolamento stabilisce che:

  • Il Consiglio Comunale delibera la costituzione e la gestione del periodico
  • Il Comitato di Redazione CdR presieduto dal Sindaco, (il quale deve essere iscritto all’Ordine dei Giornalisti, cosa per ora non perfezionata) è composto da 2 relatori eletti (non ancora individuati)
  • La Giunta Comunale è competente ad adottare ogni altro provvedimento necessario per migliorare la qualità del giornale.
  • Nel bilancio di previsione di ogni esercizio finanziario dovrà essere stanziata la somma necessaria alla realizzazione di quattro numeri l'anno.

In conclusione non essendoci un Comitato di Redazione ufficializzato, ne un Presidente iscritto regolarmente all’Ordine dei Giornalisti mancano completamente gli elementi che legalizzano la pubblicazione  sia in merito ai contenuti che alla giustificazione della spesa da sostenersi.   

Abbiamo proposto, per rimediare ad una temporanea assenza dell’editoriale, di avvalersi di un foglio informativo (chiamato per es. info Brunello) che ottemperasse alla necessità di uscire con urgenza per i risultati elettorali, il saluto del Sindaco, il programma elettorale, il comunicato della minoranza e  l’informativa sull’imminente Festa del Paese.

Gli altri articoli, la cui pubblicazione non era così inderogabile, e comunque inizialmente già inseriti dal Sindaco nel notiziario che sarebbe dovuto uscire riguardavano : biblioteca e progetto “improvvisa....mente”. Questi articoli si sarebbero potuti pubblicare  nel primo numero del nuovo notiziario una volta legalizzato.

Ci dispiace che il Sindaco interpretando la nostra proposta come banale e superficiale atto di ostruzionismo , abbia alla fine deciso di sospendere ogni forma di pubblicazione attribuendone probabilmente la responsabilità al gruppo di minoranza che crea ostacoli all’informazione e alla cooperazione. Non è un bel partire.

Questi sono i fatti accaduti.  In funzione della trasparenza ci ha persino sfiorato l’idea di pubblicare anche lo scambio di mail che è intercorso  ma non è proprio il caso.

Noi siamo sempre attenti al rispetto della legalità,il nostro compito è controllare e cooperare, ma sempre nel rispetto delle regole e per il bene di tutti.

Se voci di corridoio ci dipingono come irrispettosi, non collaborativi, contrari a pubblicizzare la Festa del Paese,  è meglio che si informino prima magari parlandone direttamente con entrambe le parti in causa.

Ci auguriamo  che se ci saranno in futuro divergenze di opinioni su argomenti seri e complessi, tutto sarà affrontato  con rigore, serietà e trasparenza.

Ci farebbe piacere conoscere il tuo parere sul Regolamento del Notiziario e magari leggere qualche tuo prezioso suggerimento. 

Clicca qui per per dire la tua.

Grazie.